di Redazione RadioA
Si è tenuto un primo tavolo dedicato con le organizzazioni sindacali sul protocollo di intesa recentemente siglato fra Comune e Enel Spa. Molte le preoccupazioni per l’assetto produttivo che l’area potrebbe avere nel futuro: Enel, infatti, hanno sottolineato i sindacati, “avrebbe già abbandonato il progetto legato alla produzione di idrogeno, perché non sostenibile economicamente”. C’è poi il timore che gli investimenti green eco compatibili legati alla transizione energetica possano avere un limitato impatto occupazionale. L’Assessore Saccone si è impegnata a promuovere l’attuazione del protocollo attraverso la ricerca di soluzioni progettuali in grado di massimizzare le ricadute in termini di investimento, occupazione, e sviluppo economico. Gli investimenti sull’area rappresentati solo da impianti rinnovabili (sistemi di accumulo e PV) da sole non possono rappresentare una proposta pienamente soddisfacente. Enel è però disposta a aprire un confronto a 360 gradi sul futuro dell’area dove sono in fase di studio diverse ipotesi di investimento.