di Simone Giovannella

Medaglia d’onore alla memoria di Dino Vignali
Palazzo Ducale a Massa ha ospitato la cerimonia del Giorno della Memoria, nell’80° anniversario della liberazione di Auschwitz. Il prefetto Guido Aprea ha aperto l’evento sottolineando l’importanza di educare le nuove generazioni contro l’odio e l’intolleranza. Tra i momenti più toccanti, la consegna della medaglia d’onore alla memoria di Dino Vignali, ex internato nei campi di concentramento, con il racconto del nipote Saverio sulla sua incredibile fuga dalla Germania. Il vescovo Mario Vaccari ha ricordato come la memoria sia un’esperienza viva anche nel presente. La cerimonia si è conclusa con la rappresentazione teatrale del Diario di Anna Frank, realizzata dagli studenti del liceo “Palma” di Massa.

L’appello del Papa ai giornalisti durante il Giubileo della comunicazione
Il Giubileo del mondo della comunicazione ha offerto spunti di riflessione sulla responsabilità del giornalista. Papa Francesco ha sottolineato che la comunicazione non è solo un movimento verso l’esterno, ma anche un atto di accoglienza. Il Pontefice ha lanciato un appello, affinché gli operatori del settore mettano al centro la coscienza e il senso di responsabilità. Tra le sfide evidenziate, la necessità di formare giornalisti cattolici preparati e di strutturare il settore comunicativo ecclesiale, affinché possa rispondere con credibilità alle esigenze del nostro tempo.

Ls Giornata della vita consacrata
Domenica 2 febbraio, la Chiesa celebra la Giornata della Vita Consacrata, istituita da Giovanni Paolo II per riconoscere il valore della vita religiosa. In Cattedrale, il vescovo Mario presiederà la celebrazione, che assume un significato speciale nell’Anno del Giubileo della Speranza. Suor Sandra Borruto ha spiegato come il Giubileo rappresenti un momento di rinnovamento per i consacrati, chiamati a riscoprire la loro vocazione come segno di speranza e misericordia per il mondo. L’evento invita a una riflessione profonda sulla missione della vita consacrata, strettamente legata al messaggio evangelico e alla testimonianza della fede. Un’occasione per rinnovare lo spirito di perdono e accoglienza, rafforzando la comunione con la Chiesa e con tutti i fedeli.

Progetto “Si può fare”
La testimonianza di Filippo Mannini, il pastore di Antona, è protagonista del progetto Si può fare, promosso dalla Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli. Filippo, 31 anni, ha scelto di rimanere nel suo borgo natale per dedicarsi all’allevamento e alla produzione casearia, coniugando tradizione e innovazione. Affronta sfide difficili ma trae soddisfazione dal legame con gli animali e dalla qualità dei suoi prodotti. Il suo obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni all’alimentazione sana e alla valorizzazione del territorio. Con passione, ribadisce: “Investire nel nostro territorio è il primo passo per costruire il futuro”.

Il restauro della chiesa della Burlanda
A Giucano, l’Oratorio di Santa Burlanda, un tempo in rovina, è stato restaurato e restituito alla comunità. Durante la festa patronale dei Santi Fabiano e Sebastiano, si è svolta la benedizione della chiesa, dopo un intervento da 150.000 euro finanziato in gran parte dal PNRR e dall’8xmille. Il restauro ha riguardato il tetto, gli intonaci, il campanile e l’illuminazione. Alla cerimonia erano presenti fedeli, autorità locali e associazioni di volontariato. Dopo la messa solenne, i festeggiamenti si sono conclusi con una cena comunitaria. A Fosdinovo è previsto un nuovo cantiere per il recupero della canonica di San Remigio.

Opere per la sicurezza idrogeologica delle Colline del Candia
La sicurezza idrogeologica delle colline del Candia è al centro dell’attenzione con la visita del neovicepresidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Andrea Celli. Accompagnato dal vicesindaco di Massa, Andrea Cella, e da Coldiretti, Celli ha incontrato i viticoltori locali per discutere strategie di mitigazione del dissesto idrogeologico. Il cambiamento climatico, con piogge intense e prolungate siccità, sta rendendo il territorio sempre più fragile. Tra le soluzioni proposte, un miglioramento della canalizzazione delle acque meteoriche e una maggiore sinergia tra agricoltori e istituzioni. Si ipotizza l’istituzione di un tavolo permanente tra amministrazione, Consorzio e produttori per affrontare le emergenze e pianificare interventi preventivi. L’incontro segna un passo avanti verso una gestione condivisa e più efficace della tutela del territorio.