di Redazione RadioA
Domani 25 aprile il primo appuntamento a Pallerone che inaugura il progetto “Scopri Aulla”, tour guidati alla scoperta delle tradizioni e dei luoghi storici. Da aprile a settembre, si terranno escursioni e visite guidate in castelli, borghi, piazze e sentieri, dentro le tradizioni e i luoghi più identitari del territorio. Promosso dal Comune di Aulla, in collaborazione con Sigeric Servizi per il turismo, il calendario è il frutto di una vivace sinergia con le associazioni e le pro loco delle varie frazioni coinvolte. “Il calendario rappresenta un elemento fondamentale per scoprire le bellezze del nostro territorio – dichiara il sindaco Roberto Valettini – offrendo occasioni uniche di intrattenimento, cultura e tradizione. Durante tutto l’anno, numerosi eventi coinvolgeranno i visitatori, creando un ponte tra storia, tradizioni e sapori dei nostri luoghi più suggestivi e identitari. Ringrazio Sigeric e tutte le associazioni delle frazioni che si sono impegnate per realizzare e poi promuovere gli eventi”.
Dodici appuntamenti da non perdere con tappe a Olivola, Bibola, Pallerone, Quercia, Albiano Magra, Caprigliola, San Caprasio ad Aulla e quest’anno si è aggiunta anche la frazione di Bigliolo in occasione del 50’ anniversario del ritrovamento della Statua Stele. L’iniziativa è particolarmente curata dal vicesindaco e assessore al turismo, Roberto Cipriani: “Da alcuni anni promuoviamo questo format che si è rivelato di successo – dichiara – grazie alla collaborazione ed alla vivacità delle numerose associazioni coinvolte e dei tanti volontari che si mettono a disposizione per accompagnare turisti e viaggiatori dentro una scoperta guidata e narrata dei luoghi. L’idea è nata, infatti, per valorizzare il territorio partendo dalle sue stesse ricchezze paesaggistiche e peculiarità dal punto di vista storico, culturale ed eno-gastronomico”. “Abbiamo arricchito il calendario con più eventi – commenta Mattia Olivieri di Sigeric – che coprono l’intero territorio comunale, inserendo inoltre attività legate alla memoria visto che quest’anno ricorre l’80’ della liberazione. In questo nuovo dinamismo, abbiamo mantenuto la stessa cornice: il coinvolgimento delle comunità, custodi del territorio e depositarie delle tradizioni”.