di Simone Giovanella

Veglia di Pentecoste
Una celebrazione intensa quella vissuta sabato 7 giugno nella Cattedrale di Massa per la solennità della Pentecoste. La comunità diocesana, riunita intorno al vescovo fra Mario Vaccari, ha celebrato la discesa dello Spirito con due momenti speciali: il Giubileo delle aggregazioni laicali e l’iniziazione cristiana di Marco Jacopo, giovane della parrocchia di San Pietro, che ha ricevuto Battesimo, Cresima e prima Comunione. Un rito coinvolgente, vissuto con commozione, che ha reso la comunità segno vivo della Chiesa. Nell’omelia, il vescovo ha richiamato il tema della pace, citando Gaza, Ucraina, Congo, Myanmar e altri luoghi feriti, e ha invitato tutti a non cedere all’indifferenza.

Pontremoli: incontro con gli amministratori locali all’ex convento dei Cappuccini
L’ex convento dei Cappuccini di Pontremoli ha ospitato un incontro tra la diocesi e gli amministratori locali, promosso dalla Pastorale Sociale e del Lavoro. Un’occasione preziosa per confrontarsi su industria, turismo, formazione e futuro della Lunigiana. Il vescovo fra Mario ha richiamato la necessità di custodire la ricchezza delle differenze senza perdere identità. I partecipanti, divisi in gruppi eterogenei, hanno condiviso riflessioni e proposte su infrastrutture, sostenibilità, turismo lento e valorizzazione delle comunità locali. La serata si è conclusa con una cena conviviale, segno concreto di collaborazione e dialogo. Un’esperienza che ha rafforzato il legame tra istituzioni civili ed ecclesiali per un territorio più coeso e vitale.

Primo appuntamento sul mondo giovanile
Molti giovani oggi sembrano vivere in una realtà alternativa, fatta di smartphone, influencer e scorciatoie illusorie. Ne parla lo psicologo Paolo Giorcelli in un’intervista condotta a Pontremoli. La sfida, dice, non è vietare ma offrire alternative credibili: adulti coerenti, spazi educativi, testimonianze autentiche. È importante non giudicare, ma camminare accanto ai ragazzi, mostrando una vita che abbia senso, anche nella sofferenza. La fede può attrarre, ma solo se vissuta con autenticità. Occorrono luoghi di ascolto e condivisione dove i giovani possano essere protagonisti. Nessuna rassegnazione, ma amore concreto, come chiede anche il Papa.

Lunga Notte delle Chiese
Anche il Duomo di Carrara ha partecipato alla “Lunga Notte delle Chiese”, una iniziativa nata nel 2016 per unire fede, arte e cultura in una serata di spiritualità condivisa. Il tema scelto quest’anno era “Abbracciami”, come segno dell’amore accogliente di Dio. La veglia si è articolata in tre momenti: ascolto della Parola, testimonianze e adorazione. Al centro, due brani del Vangelo: la Visitazione e il Padre Misericordioso. Emozionanti le parole di Francesca e Graziella dell’associazione “Nuovi Orizzonti”, che hanno raccontato come l’abbraccio di Dio abbia trasformato le loro vite. La serata si è conclusa con l’adorazione eucaristica, tra canti e raccoglimento.

Grotte di Equi, sito pilota del progetto europeo Cavestour
Le Grotte di Equi, nel Parco regionale delle Alpi Apuane, sono uno dei sei siti pilota del progetto europeo Cavestour, che mira alla gestione sostenibile delle grotte turistiche nello spazio transfrontaliero tra Italia e Francia. Il programma, finanziato con oltre un milione di euro, durerà 36 mesi e si concentrerà su tre aspetti: monitoraggio scientifico dell’ambiente ipogeo, sviluppo di strategie condivise per la conservazione e l’uso sostenibile, e introduzione di tecnologie digitali per migliorare la fruizione turistica. L’obiettivo è proteggere ecosistemi delicati come quelli delle Grotte di Equi, con il coinvolgimento diretto delle comunità locali.

Carrara Studi Aperti
Carrara ha ospitato “Studi Aperti”, una due giorni che ha trasformato la città in un crocevia di arte e cultura. Sessanta studi d’arte aperti al pubblico, visite guidate a due voci – guide turistiche e artisti – e drappi bianchi esposti con messaggi sui temi della pace, dell’ambiente e dei diritti. L’iniziativa, curata dall’associazione A.P.S. Oltre con il Comune e Carrara Città Creativa Unesco, ha visto protagonisti artisti locali e internazionali. Tra gli atelier più visitati, Come Art Space, Fronte Acciaio Cromato e lo Studio Istinto. Carrara ha dimostrato così di essere ancora viva, accogliente e resistente allo spopolamento, con una comunità attenta e coinvolta.